Pigrizia
July 6th, 2008
Già un mese è passato?? sono stata un po’ impegnata: preparazione esame, ritorno in Italia, rientro in Finlandia con la casa da riordinare e il lavoro in laboratorio da finire… Sì, insomma, c’è sempre una scusa. Il fatto principale è stato il trauma subito al rientro, passare dal sole e 35°C alla pioggia e i 15°C della Finlandia, non è stato facile, tanto che per non cadere nella depressione, appena potuto il viaggio di ritorno è stato prenotato…Con una “piccola” vacanza.. A fine luglio volo direttamente in Grecia, un po’ di sole e caldo mi servon proprio, e poi ad agosto il rientro in Italia, che non sarà poi molto piacevole, visto che dovrò preparare l’ultimo esame mattone per settembre…
Che dire… Qui siamo rimasti in pochi… 7 tra i miei amici, per la precisione, pure i finlandesi sembrano scomparsi. Il tempo passa in tranquillità , cene italiane, francesi, spagnole e greche a rotazione, tesi da scrivere, viaggio di ritorno da organizzare, e giri in bicicletta. Diciamo che ormai non c’è molto di nuovo, l’unica cosa che cambia sono gli itinerari in bici, quasi ogni giorno riusciamo a fare un’oretta e mezza e una ventina di chilometri, ogni volta provando strade nuove anche nei boschi, e qui a volte si fanno piacevoli scoperte: laghetti che spuntano dal nulla, sentieri per jogging immersi nella natura, cespugli di fragoline di bosco pronte da essere pappati… Poi, ogni tanto, anche scoperte meno piacevoli: salite ripidissime che non finiscono mai, zanzare assassine che si fanno ricordare per giorni, angoli di bosco tagliati e bruciati per ricavarne legna, e fabbriche che cambiano improvvisamente il paesaggio. Insomma, niente particolarmente degno di nota. Penso che 6 mesi in Finlandia siano il tempo massimo di resistenza, mancando gli erasmus, manca la gran parte del divertimento. Infatti, anche la festa che i finlandesi considerano la più importante dell’anno, ossia la sera tra il 20 e il 21 giugno, per celebrare il giorno più lungo dell’anno, a detta degli amici che erano qui, si è rivelata come un altro Wappu, con la differenza che questa volta non solo gli studenti erano ubriachi, ma anche il resto della popolazione.. Proprio divertente! Beh, in effetti un po’ li capisco, la noia mortale è difficile da affrontare, ma penso che anche bere in questo modo sconsiderato alla lunga diventi noioso… Ok, ora la finisco con i discorsi “moralisti”, ma sicuramente la maggior parte di voi rimarrebbe perplesso quanto me nel vedere un popolo sempre ridotto in certe condizioni.
Ecco, propri adesso è comparso uno splendido arcobaleno.. la foto la potete vedere qui sotto… Le piacevoli sorprese arrivano quando meno te le aspetti!