Commento scritto martedì, set 9th, 2008 5:20 pm.
Un’InvAsian di cui Manuel è stato “vittima” se non sbaglio… A parte gli scherzi, le cifre danno veramente da pensare, 54.804 su 123.424 sono veramente molti! Mi chiedevo, come integrazione rispettano l’immaginario collettivo, e cioè a delle roccaforti stile madrepatria all’estero, o la cultura australiana ha mitigato anche questo aspetto?
Commento scritto mercoledì, set 10th, 2008 10:14 am.
Tendenzialmente l’integrazione e’ molto limitata, tant’è che la Chinatown di Sydney, come molte altre credo, e’ perfettamente autosufficiente e l’immigrazione che la popola e’ generata in gran parte dai ricongiungimenti familiari, i cui requisiti per il visto non sono molto restrittivi.
Da notare pero’ che le comunità asiatiche più grandi provengono dai paesi “meno sviluppati” del sud-est asiatico tipo Cina, Vietnam, Malesia, Indonesia, etc.
Il Giappone, che riguarda il buon Manu, nella fattispecie non centra.
Commento scritto mercoledì, set 10th, 2008 10:50 pm.
beh lucio non saprei dire se china, vietnam, malesia e indonesia siano meno sviluppate…almeno dal punto di vista economico. Concordo con te se usi paramtri quali lo stato sociale o la libertà dell’individuo. Tuttavia voi in australia avete per lo più questi immigrati, noi al nord italia abbiamo romania, albania, tunisia, ex-jugoslavia….vuoi fare cambio?
Sull’integrazione il discorso è assai più complesso e non basterebbero poche righe a spiegarlo. Vedo però che anche i poci cinesi che popolano le mie zone tendono a chiudersi tra loro molto più delle altre etnie.
Commento scritto giovedì, set 11th, 2008 9:40 am.
Beh quando dico meno sviluppate, il confronto e’ con altri stati asiatici tipo Giappone e Corea del Sud, che sono davanti in tutte le classifiche, economiche, sociali e politiche.
Commento scritto venerdì, set 12th, 2008 2:28 pm.
si, vero, corea dl sud e giappone sono i due paesi asiatici più sviluppati
cmq, meglio così, le asiatiche non mi dispiacciono xD
Commento scritto venerdì, set 12th, 2008 5:37 pm.
Hahahaha grande Senryu, mi piace questa attitudine positiva!
Commento scritto giovedì, set 18th, 2008 8:04 pm.
piccolo esempio.. nella maggior parte degli ostelli che ho visitato l’80 % dei ragazzi era di origine asiatica..
Commento scritto venerdì, gen 2nd, 2009 4:04 am.
Eh i Cinesi più di tutti gli altri Asiatici a mio modesto parere sono una brutta faccenda! Nel ‘99 a Sydney non se ne vedevano così tanti se tranne a Cina Town, ma prima che ahi me io lasciassi nel Febbraio 2007 Sydney, perchè ormai non mi pareva più una città Australiana in quanto a volte la mattina ancora frastornato dal sonno scendevo da casa e avevo la forte sensazione che mi trovassi a Pechino, Cinesi appiedati, in Bus, negli Shop, nei Parchi, fino ad essere perfino circondato nei cabinetti a mezzaria siti nelle Station e che …..; ormai non riuscivo più a portare il conto se a Sydney c’erano più Coccorace o Cinesi? Disgustato specialmente da questo, perchè avevo preso la decisione di vivere a Sydney non Pechino, decido di mala-voglia di ritornare nel mio paese Natale la tanto maledetta Puglia arrivo e adesso indovinate i miei vicini di casa di dove sono? Una persecuzione, questi si, saranno sviluppati, ma perchè se vengono da paesi sviluppati o in via di sviluppo, continuano ad invadere e così rovinare il Business e/o l’economia in generale nei paesi nella quale la gente idigena già arranca per sopravvivere? No posso ritornare a svilupparsi nel loro paese? Ancora nel 2009 c’è gente che ci governa che non ha capito un …, una immigrazione, mal controllata e non limitata ed equiparate a quella delle altre razze e uniformemente distribuita nelle Nazioni Economicamente diciamo più benestati, è una causa che porta al collasso economico della stessa, con l’inevitabile crisi economica delle altre Nazioni che con essa interscambiano; l’Australia e questo mi dispiace perchè l’ho sempre ritenuta una bella, sincera e grande Nazione, a seguito della mala politica del Sign. John Howard (apertura spropositata dei visti per i popoli Asiatici, GST e altre menate da lui volute), ne paga e pagherà amare conseguenze, speriamo che il nuovo Primo Ministro riesca a fare limitare danni e quindi conseguenze, essendo l’Australia una Monarchia Parlamentare potrebbe essere fattibile, al contrario del mangia-mangia della Repubblica Italiana che ormai dal purgatorio intravede le porte dell’inferno, o forse ci è già dentro e parecchi fanno finta o non se ne accorgono…?! Boh! Scusate la noia.
Commento scritto lunedì, gen 5th, 2009 3:53 pm.
Ciao Christian, capisco il tuo sfogo ma sono questioni abbastanza delicate che dovrebbero essere studiate da chi governa. In centro a Sydney e’ vero pero’ che sembra di essere in Asia!
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